AUTORI: MATTEO DI GENNARO E MICHELE TAGLIAVINI
Giugno 1874. Parma.
Cavalli Pietro, detto “Bornisa”, viene accusato dell’omicidio del Consigliere Gaspare Bolla.
La vita di un semplice calzolaio è annientata per sempre.
Indagini speculari, testimoni di dubbia provenienza e prove alquanto circostanziali danno vita a un processo senza esclusioni di colpi.
Il Pubblico Ministero Sismonda, e il Collegio della Difesa rappresentato dall’Avvocato Priario, iniziano così, una partita a scacchi, in cui ogni mossa risulta determinante per la vittoria finale.
Personaggi loschi agiscono nell’ombra, approfittando dell’assassinio del Consigliere Gaspare Bolla, per incendiare ancor di più, il malcontento popolare del dopo Unificazione d’Italia.
Riemerge dalla storia, un fatto dimenticato troppo presto; impolverato dal passare del tempo.
“Bornisa” però, non è stato dimenticato, e forse, ora, tutte le sue sofferenze troveranno pace.
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