Nella parte sesta di questo affascinante viaggio capiremo insieme come avviene la Seconda Stesura, fase non meno importante della precedente.
Nella Prima Stesura abbiamo dato vita al Romanzo, costruendo i personaggi, l’ambientazione, i dialoghi, sprigionando emozioni intense suggerite dall’io più profondo, esaltando l’essenza unica della nostra anima.
Nella Seconda Stesura, dovremo essere invece razionali ed accorti, in modo da perfezionare la Visione che ci ha illuminato con tutta la sua grandezza.
Le fasi che ci consentiranno di ottimizzare al meglio la rivisitazione sono le seguenti:
– Punteggiatura: ovviamente le basi grammaticali vanno seguite, ma la punteggiatura di un romanzo detta i tempi di lettura, quindi, l’abilità di posizionare, virgola, punto e virgola, due punti oppure i tre puntini di sospensione durante i dialoghi, saranno fondamentali per dare scorrevolezza al nostro manoscritto, creando quelle pause necessarie ad aumentare l’impatto emotivo col lettore.
– Errori grammaticali: presi dall’enfasi della scrittura creativa sicuramente avremo commesso errori di ripetizione, o esagerato con le congiunzioni, sbagliato parole elementari per errori di battitura o distrazione (refusi), e tutte queste mancanze andranno corrette con un lavoro metodico e di precisione. Se in un pensiero di sei righe compare spesso che, e, a, oppure si usa il verbo dare più del dovuto, agli occhi dei nostri lettori diverremo noiosi e superficiali, creando in alcuni casi anche una sorta di irritabilità. La lettura dev’essere scorrevole e non ripetitiva; esistono un’infinità di sinonimi: usiamoli!
– Tempi morti: pure in questo caso, rapiti dalla nostra stessa emotività, potremmo aver esagerato nella descrizione di alcune situazioni, rendendole spocchiose o troppo melense, con poco mordente, quindi, attuiamo una feroce autocritica sul nostro manoscritto, cercando di capire cosa va migliorato, eliminato oppure sostituito.
Per quanto concerne i dialoghi, proviamo ad interagire con una seconda persona, in modo da ricreare le battute come se stessero accadendo in quel momento; appureremo così la credibilità e l’energia dello scontro dialettico.
– Errori temporali: è importantissimo capire se una determinata situazione o dialogo s’incastra con la storia, e se così non fosse, apporteremo le dovute correzioni, evitando di incorrere in discrepanze e contraddizioni; stiamo attenti, facciamo accadere al momento giusto un evento, uno scambio di battute, un emozione, ne va della brillantezza del nostro Romanzo.
Ricordate che la cura maniacale dei dettagli fa la differenza tra un manoscritto artigianale e uno di qualità; questo le Case Editrici e le Agenzie Letterarie lo sanno benissimo, quindi, se volete farvi strada nel mondo dell’editoria non lasciate nulla al caso: Cuore, Dedizione, Disciplina! Non esistono altre vie!
Settimana prossima concluderemo con un riassunto di ciò che abbiamo appreso durante questo suggestivo viaggio.
Vi aspetto!!!