Luglio 2, 2020

AMICIZIA

By MATTEO DI GENNARO

Da pochi minuti ho terminato una bellissima passeggiata nel parco della Residenza Temporanea Meli Lupi, ormai sono diversi mesi che vivo in questa signorile dimora…un privilegio che spesso mi ha aiutato ad alleggerire di molto la pesantezza degli eventi, soprattutto nei due mesi di segregazione causa Covid19.

La nostra libertà d’improvviso era divenuta una lontana chimera, si poteva uscire solo per fare la spesa o motivazioni gravi quanto urgenti…doloroso, ma andava fatto per il bene di tutti. Ebbene, in quei nefasti giorni mi sono ritrovato spesso a camminare nei sentieri ghiaiati disegnati con cura, che accompagnavano i miei stanchi passi verso silenti distese di verde pronte ad ascoltare tutto il mio disagio. Nei mesi invernali l’ambiente circostante veniva nascosto da una debole nebbia che aleggiava suadente sopra le panchine e i lampioni fatti a lanterna, dando la sensazione di camminare nella Londra ottocentesca. Ora che l’estate è arrivata in tutto il suo splendore, i colori e il canto della natura rendono ancora più suggestivo il consumarsi delle giornate. Graziosi gazebo sono a disposizione per assaporare una bibita fresca, leggere un buon libro o semplicemente farsi accarezzare dalla gradevole brezza soffiata da secolari alberi che sembrano prendere vita. Volgendo lo sguardo verso l’orizzonte si viene catturati dai molteplici campi lavorati con cura da operosi contadini…i profumi sprigionati arrivano dritti al cuore, sgretolando le paure e i dolori degli ultimi mesi.

Queste e altre riflessioni hanno accompagnato la mia passeggiata, ma una su tutte ricorre prepotentemente…l’amicizia.

Gli ultimi anni della mia esistenza sono stati frenetici, un susseguirsi di eventi lavorativi e personali, che a lungo termine hanno logorato quella leggerezza che da sempre fa parte del mio essere. Schiacciato dai mille impegni, dalle continue corse, sopraffatto da un’inutile frenesia, avevo dimenticato i veri valori, il rapporto umano era divenuto quasi nullo, non avevo tempo per queste cose…stupidamente non avevo tempo.

Grazie a Dio però…o meglio, grazie a me…mi sono ravveduto.

Dicembre 2019, è stato il mese della svolta! Capii che non potevo più continuare in quel modo, non avrei retto molto a lungo quei ritmi, il senso di malessere incalzava sempre più e dentro sentivo un incredibile richiamo verso il cambiamento…verso la libertà.

Abbandonai il vecchio lavoro al quale sarò sempre riconoscente, per intraprendere una nuova strada, quella che fin da piccolo sentivo mia…la scrittura. Anche a livello personale ci fu un cambiamento epocale, ma questi…sono affari miei.

Grazie a questi cambiamenti sono riuscito a realizzare il mio grande sogno…scrivere un romanzo. Altresì ho riscoperto il vero sapore della vita. Avendo alzato il piede dall’acceleratore ciò che prima passava inosservato ai miei sensi, ora giunge acuito in modo esponenziale, facendomi sentire di nuovo me stesso…di nuovo a casa.

In questi ultimi mesi, come accennato prima, ho riscoperto anche la magia dell’amicizia con tutto quanto il suo calore.

Durante il periodo Covid19, ho intrecciato splendide amicizie all’interno della Meli Lupi. Con le dovute precauzioni si cercava di comunicare, di scambiare quattro chiacchiere, di condividere emozioni…paura, dubbio, tristezza, sofferenza, ma anche voglia di non arrendersi, di lottare, di voler strappare anche in momenti così terribili una risata. Giorno dopo giorno ci facevamo forza uno con l’altro, il Lunedì magari ero io a dare coraggio allo straniero divenuto mio amico, mentre il Martedì, era lui ad infondermi la forza necessaria per andare avanti.

Senza rendercene conto avevamo formato una piccola tribù, pronta ad aiutarsi, a spalleggiarsi, e ogni volta che lo sguardo triste di ognuno vagava in cerca di conforto, ecco che di rimando, in quello stesso sguardo, veniva proiettata la forza dell’amico.

Mi sono ritrovato inoltre con vecchi amici che non sentivo da anni per i motivi sopra citati. Immensa è stata la gioia nel risentirsi anche se solo tramite video chiamata, in certi frangenti l’emozione è straripata in tutta la sua potenza.

Ecco Signori miei cos’è l’amicizia, un sentimento che non chiede altro che di essere vissuto, senza pretendere nulla in cambio.

Persone che non conosci, che non hai mai visto, con le quali riesci ad intrecciare un legame profondo in pochissimi istanti, oppure amici di vecchia data che non sentivi da anni che contraccambiano con gioia ed entusiasmo l’essere di nuovo in contatto, anche se solo virtualmente.

L’amicizia non è gelosia, possesso, insegnamento o peggio ancora prevaricazione…l’amicizia è condivisione…l’amicizia è la forma d’amore più nobile.